sabato 24 dicembre 2011

E' funesto a chi nasce il dì Natale.

Ecco, siamo al 18esimo natale passato. Quest'anno un giorno come tanti altri. Nonostante la completa consapevolezza dell'inutilità del giorno, vedendo mancare, ormai, intorno a me, valori simbolici, fede o qualsiasi altra cosa, noto che gli auguri non mancano mai. Atei, Agnostici, Buddisti, Gay, Lesbiche, Alternativi, o semplici non credenti si scambiano gli auguri. Quest'anno mi ero ripromesso, come altri anni, di non dire "Auguri!", di non rispondere "Grazie, anche a lei!". Infondo non ha senso, mi sono detto.. eppure non ci riesco, sarà che fin da piccolo ho sempre visto questo 25 Dicembre come qualcosa di meraviglioso; con la scusa di un povero cristo nato in una famiglia di poveri precari, le persone si sentono più amiche, parlano, si salutano, si scambiano regali, mangiano insieme, trovano la forza di perdonare e sorridere; c'è chi in questo giorno continua a piangere e chi trova la forza per smettere. Non supporterò nessuna tesi. Non è Gesù, non è nessuna creatura mistica e non c'è nessuna forza sovrannaturale che porta a fare ciò. Il 25 non è il numero della cabala che si ha sognando il natale. Forse è solo il volere della persona stessa, il desiderare un giorno in cui poter convivere con la propria infelice condizione misantropica.
                                                                                                                                                   Içhi
P.S. Auguri.

2 commenti:

  1. e poi dicono che non sai scrivere!
    l'anno prossimo gli auguri non te li farò visto che ormai sei diventanto alternativo <3

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  2. Ehi auguri di buona pasqua, perchè io sono alternativ! <3

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